LA VISITA
La visita alla grotta consiste in un percorso di circa un chilometro all’interno del promontorio di Capo Caccia, caratterizzato da un fitto scenario di stallatiti e stalagmiti.
Dall’ingresso ci si addentra nella grande sala, dimora del il lago Lamarmora. Il lago salato, uno dei più grandi d’Europa, ospita la colonna stalagmitica detta Acquasantiera, nome derivate dalle numerose vaschette poste nella superficie, sulle quali si raccoglie un po’ di acqua dolce, fonte preziosa di abbeveramento per gli uccelli che nidificano nell’area marina.
Più in basso la Sala delle Rovine, ornata da enormi stalattiti, conduce alla Sala della Reggia. Qui si ammira lo scenario più suggestivo di tutta la grotta: imponenti colonnati calcarei si ergono quasi a sorreggerne il soffitto.
Tra grandi colate e festoni calcitici spicca la caratteristica formazione stalagmitica chiamata Albero di Natale. Il lago termina con una spiaggetta sabbiosa chiamata Spiaggia dei Ciottolini.
Dopo la Reggia si incontra la sala Smith che prende il nome del capitano inglese che agli inizi dell 800 esplorò la grotta. Al suo interno si erge il grande organo, la più grande colonna della grotta.
La visita alla grotta termina con la sala della Musica, utilizzata in passato per organizzare concerti in onore del re. Qui un suggestivo balcone offre una meravigliosa vista sulla Sala della Reggia e sul Lago Lamarmora.
LA VISITA
La visita alla grotta consiste in un percorso di circa un chilometro all’interno del promontorio di Capo Caccia, caratterizzato da un fitto scenario di stallatiti e stalagmiti.
Dall’ingresso ci si addentra nella grande sala, dimora del il lago Lamarmora. Il lago salato, uno dei più grandi d’Europa, ospita la colonna stalagmitica detta Acquasantiera, nome derivate dalle numerose vaschette poste nella superficie, sulle quali si raccoglie un po’ di acqua dolce, fonte preziosa di abbeveramento per gli uccelli che nidificano nell’area marina.
Più in basso la Sala delle Rovine, ornata da enormi stalattiti, conduce alla Sala della Reggia. Qui si ammira lo scenario più suggestivo di tutta la grotta: imponenti colonnati calcarei si ergono quasi a sorreggerne il soffitto.
Tra grandi colate e festoni calcitici spicca la caratteristica formazione stalagmitica chiamata Albero di Natale. Il lago termina con una spiaggetta sabbiosa chiamata Spiaggia dei Ciottolini.
Dopo la Reggia si incontra la sala Smith che prende il nome del capitano inglese che agli inizi dell 800 esplorò la grotta. Al suo interno si erge il grande organo, la più grande colonna della grotta.
La visita alla grotta termina con la sala della Musica, utilizzata in passato per organizzare concerti in onore del re. Qui un suggestivo balcone offre una meravigliosa vista sulla Sala della Reggia e sul Lago Lamarmora.